Campobasso, Gambatesa Matrice, Larino, Termoli, Altilia, Sepino, Isernia, Castel San Vincenzo, Rocchetta al Volturno, Trivento, Pietrabbondante, Agnone e Venafro
Pacchetto turistico di sette giorni






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Dettagli
Primo giorno - Mattina
Campobasso
Territorio abitato sin dall’epoca sannitica e nucleo urbano di origine longobarda. Campus Vassorum si sviluppò fortemente in epoca normanna e successivamente con le grandi famiglie dei Monforte, che danno il nome all’imponente castello, e dei di Capua. Visita al centro storico, al museo sannitico e al museo dei misteri.
Primo giorno - Pomeriggio
Gambatesa
Visita al castello con i meravigliosi affreschi e al centro storico.
Secondo giorno - Mattina
Matrice – Larino
Resti dell’anfiteatro e delle ville del municipium romano.
Secondo giorno - Pomeriggio
Termoli
Visita al centro storico e alla cattedrale di santa Maria della Purificazione e visita della Termoli sotterranea. Camminata sul muro di cinta con vista del trabucco.
Terzo giorno - Mattina
Altilia – Sepino
Nucleo di origine sannitica sviluppatosi in epoca romana. La città di Saepinum, oggi conosciuta come Altilia è un importante snodo viario sul tratturo regio Pescasseroli-Candela.
Terzo giorno - Pomeriggio
Isernia
Attraverso il centro storico di Isernia “prima capitale d’Italia” per ammirare i segni della sua evoluzione nella storia. I resti dell’area sacra, al di sotto della cattedrale neoclassica dedicata a San Pietro Apostolo, raccontano la religione, la società e la politica di quasi duemila e cinquencento anni fa. Visita al museo paleolitico di Isernia-la Pineta risalente a 600.000 anni fa dove è presente il reperto umano più antico d’Europa.
Quarto giorno - Mattina
Castel San Vincenzo – Rocchetta a Volturno
San Vincenzo al Volturno: una delle più importanti abbazie d’Europa dei tempi di Carlo Magno. Si visiteranno i resti delle chiese, refettorio, cucine, foresteria e basilica maggiore di IX secolo. Nel sito, nella cripta di Epifanio (visitabile solo a piccoli gruppi) è presente anche uno dei cicli pittorici più importanti di tutto l’alto medioevo legati alla figura di Maria. Visita alla Nuova Abbazia di XII secolo dove ancora oggi opera una comunità di monache benedettine.
Quarto giorno - Pomeriggio
Castel San Vincenzo – Rocchetta a Volturno
Visita al borgo di Castel San Vincenzo tra gli affacci panoramici e le torri celate. Visita al borgo, alle porte di accesso, alle chiese, al museo della fauna appenninica, al piccolo museo di oggetti antichi.
Quinto giorno - Mattina
Rocchetta a Volturno
Visita al museo internazionale delle guerre mondiali. Uno dei musei più grandi d’Italia per numero di reperti, dedicato alla prima e alla seconda guerra mondiale, nato dalla passione dei due direttori nel territorio in cui nacque il Corpo Italiano di Liberazione. Visita alla chiesa rupestre della Madonna delle Grotte con affreschi di XIII secolo.
Quinto giorno - Pomeriggio
Scapoli
Scapoli è il borgo dei costruttori di zampogne. Un paese d’origine medievale che conserva nel suo antico nucleo urbano un museo dedicato all’aerofono a sacco con una collezione di strumenti proveniente da tutto il mondo e durante il cammino offre la possibilità di visitare la bottega artigiana di un maestro costruttore.
Sesto giorno - Mattina
Pietrabbondante
Il complesso santuario dell’intero popolo sannitico è l’unico esempio di teatro del tempo conservato nella sua quasi totale interezza. Era il centro di aggregazione dei capi politici sannitici di tutte le tribù dell’Italia centrale.
Sesto giorno - Pomeriggio
Agnone
Insediamento di origine longobarda e grande centro di attività artigianali nel XII secolo con la presenza di artisti e artigiani veneti giunti al seguito della famiglia Borrello. Tra queste la famiglia Marinelli fondatrice e proprietaria della millenaria fonderia di campane che dal 1924, con Pio XI, si effigiò dello Stemma Pontificio. Si visiterà il museo e la pontificia fonderia. La giornata proseguirà con una passeggiata nel centro storico verso il quartiere veneziano, Biblioteca Emidiana, chiesa di Sant’Emidio.
Settimo giorno
Venafro
Si parte dal castello Pandone con i meravigliosi affreschi cinquecenteschi a bassorilievo raffiguranti i cavalli della grande e famosa scuderia di Enrico Pandone signore di Venafro; passeggiando nel centro storico con resti di strutture romane (iscrizioni, sculture, elementi architettonici) si arriva alla chiesa dell’Annunziata che rappresenta una delle chiese barocche più belle del Molise si arriverà al Museo Archeologico di Santa Chiara con la preziosa collezione altomedievale di San Vincenzo al Volturno e la meravigliosa Venere che rappresenta uno dei simboli della città.